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Chirurgia Estetica


 

CHIRURGIA DEL VISO

LIFTING

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Introduzione

Il lifting, o ritidectomia, è l'approccio più completo e richiesto da uomini e donne per il trattamento delle rughe profonde del viso e dei cedimenti cutanei e dei tessuti causati dall'invecchiamento naturale del quale è gran responsabile la forza di gravità.

Essendo un intervento chirurgico sofisticato, richiede una grande professionalità ed esperienza del chirurgo che lo esegue in maniera coscienziosa per evitare l'effetto artificiale di maschera tirata.

Il lifting rimuove l'eccesso di pelle, scolla i tessuti cutanei sottostanti e solleva le fasce muscolari, del viso e del collo, per riposizionarle in localizzazione fisiologica originaria con alcuni punti di sutura.

Si possono correggere i cedimenti cutanei del terzo medio ed inferiore del viso, rughe naso-geniene, rughe della marionetta, guance rilassate e doppio mento.

Grazie al lifting che si consiglia intorno ai 40-45 anni, il volto acquisterà dai 10 ai 15 anni di giovinezza in maniera naturale e duratura, specialmente se il paziente avrà ancora una pelle elastica.

Ogni anno migliaia di persone si sottopongono ad un intervento chirurgico di lifting di successo rimanendo soddisfatti del risultato.

L'intervento

L'intervento si esegue in anestesia generale o locale con sedazione profonda.

L'incisione viene effettuata in corrispondenza delle tempie sull'attaccatura dei capelli e seguirà le linee naturali del viso fino a dietro le orecchie passando sotto il lobo.

Le cicatrici quindi, verranno nascoste dalle pieghe pre e post auricolari e dopo 2-4 mesi dall'intervento saranno invisibili. A seconda dell'entità del lifting, l'operazione può durare da 1 ora e mezza a 4-5 ore.

L'intervento di lifting può essere associato all'intervento chirurgico di blefaroplastica, rinoplastica, inserimento di protesi malari e permalip da decidere insieme al chirurgo.

Postoperatorio

  • La degenza sarà di 1-2 giorni.

  • Verrà applicato un bendaggio compressivo che verrà rimosso prima della dimissione e verrà sostituito da un bendaggio a fascia da tenere a casa giorno e notte per una settimana.

  • Dopo 7-10 giorni verranno rimossi i punti di sutura.

  • Gli ematomi ed edema perdureranno per circa 2 settimane.

  • In caso di dolore verrà prescritta una terapia antalgica mirata.

  • Temporaneamente la cute può avere un'alterazione della sensibilità a causa del trauma subito.

  • Si può tornare alle normali attività dopo 10 giorni evitando gli sforzi, mentre per le attività sportive dopo 1 mese circa.

  • I controlli post operatori, nella prima settimana avverranno ogni 3 giorni, poi con cadenza quindicennale e mensile per i 3 mesi successivi.

Prezzo: 5000€ - 7000€ 


BLEFAROPLASTICA

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Introduzione

L'intervento di blefaroplastica ridona freschezza e luminosità allo sguardo che con gli anni si tende a perdere a causa dell'eccesso di pelle, sia nelle palpebre superiori (ptosi palpebrale) che in quelle inferiori (borse, occhiaie e gonfiori) trasmettendo uno sguardo stanco e triste. Spesso a causa della ptosi delle palpebre superiori, il campo visivo viene ridotto, che con questo intervento viene migliorato.

 

L'intervento

L'intervento si esegue in anestesia locale con sedazione profonda.

  • Palpebra superiore

Si pratica un'incisione lungo la piega della palpebra superiore (in modo da non far risaltare la cicatrice), arrivando fino al margine esterno delle sopracciglia. Si asporta la cute in eccesso ed eventuale grasso superfluo. In fine si sutura con punti intradermici e si applicano piccoli cerotti contenitivi per coprire i punti.

  • Palpebra inferiore

Nella palpebra inferiore si pratica un'incisione lungo la linea sottociliare. Si asporta il grasso che circonda il globo oculare. In fine si sutura con punti intradermici e si applicano piccoli cerotti contenitivi per coprire i punti.

 La durata dell'intervento è di 45 minuti o 1 ora.

 

Postoperatorio

  • Degenza day-hospital.

  • Convalescenza soli pochi giorni, solitamente 5-7 per la blefaroplastica superiore e 7-10 per la blefaroplastica completa.

  • Dopo 7-14 giorni l'aspetto sarà normale. Gli ematomi e gli edemi comparsi a seguito dell'intervento vanno a sparire.

  • L'aspetto definitivo si avrà dopo 3-6 mesi di distanza.



Consigli:

  • Applicare del ghiaccio o un impacco freddo di acqua borica o camomilla, in modo da lenire il lieve gonfiore degli occhi.

  • Se si avverte una leggera sensazione di irrtazione o secchezza, si può ricorrere ad un collirio a blanda azione antibiotica e anti-infiammatoria.

  • Dormire per i primi giorni con 2 cuscini, in modo da favorire la circolazione nelle zone operate.

  • Durante la prima settimana è possibile nascondere le ecchimosi indossando un paio di occhiali da sole.

  • Sottoporsi ad un ciclo di linfodrenaggio manuale e a terapia laser per accelerare il processo di guarigione.

  • Evitare l'esposizione del viso al sole per almeno 40 giorni ed in ogni caso non prima della completa guarigione.

 

Prezzo: 1500€-2000 (superiore o inferiore)

4000€ (completa)


MENTOPLASTICA


Introduzione

La mentoplastica è un intervento chirurgico che consente di correggere i lineamenti del viso intervenendo direttamente nelle forme del mento. Abbiamo 2 tipi di mentoplastica: additiva e riduttiva.

L’intervento è consigliato generalmente dopo i 18 anni, ossia quando si è completata la fase di crescita ossea.

 

L'intervento

Si effettua in anestesia locale con sedazione profonda.

La mentoplastica additiva apporta modifiche al mento inserendo una protesi di silicone solido per aumentare il volume del mento, quando questo è sfuggente, poco pronunciato o piccolo. L’accesso sarà  all’interno della bocca dove verrà creata una tasca virtuale per l’inserimento della protesi

Le cicatrici (lunghezza circa 3-4 cm) sono praticamente invisibili.

Quella riduttiva asporta parte dell’osso in eccesso tramite una fresa collegata ad un trapano chirurgico e riduce così il volume e la lunghezza del mento. L’incisione (di 3cm) viene praticata sotto il mento.

L’intervento viene comunque eseguito preferibilmente con accesso all’interno della bocca, grazie all’utilizzo di una fresa ossea per ridurre un mento troppo pronunciato e rimodellare il volume.

La durata dell’intervento è di 45 minuti o 1 ora.

L’intervento può essere associato alla rinoplastica per migliorare il profilo del volto e renderlo più armonico.

 

Postoperatorio

  • Degenza day-hospital.

  • I punti di sutura vengono rimossi dopo 1 settimana.

  • Il gonfiore successivo all’intervento tenderà a scomparire in 2 mesi circa, solo allora potremmo apprezzare il risultato finale.

  • Normali attività dopo 1 settimana.

  • Dopo 15 giorni si possono riprendere anche le attività sportive.

 

Prezzo: 2000€-3000€


LIPOFILLING

Introduzione

Il Lipofilling è un intervento chirurgico mini-invasivo ed è una valida soluzione ogni qual volta si voglia dare volume e tonicità ad una parte del corpo. 

Questo trattamento è indicato per riempire gli zigomi, le guance, il mento, la regione periorbitale e la zona temporale. Serve a ripristinare i volumi del volto persi a causa di un forte dimagrimento, a migliorare rughe, cicatrici acneiche, a correggere danni causati da esiti di interventi chirurgici e traumi facciali.


L'intervento

L’intervento si esegue in anestesia locale con sedazione profonda. 

L’intervento di Lipofilling consiste nel prelevare tessuto adiposo (lipoaspirazione) da una zona del corpo (donatrice), dove risulta essere in eccesso e iniettato in un’altra, nella quale il paziente desidera correggere o aumentare il profilo.

Il grasso viene aspirato mediante microcannule, poi centrifugato e previa purificazione in altra sede, viene reiniettato con siringhe nella zona desiderata.

Essendo materiale autologo non ci sono rischi di allergie. E’ un autotrapianto di grasso che in parte però verrà riassorbito fisiologicamente dal corpo, solitamente infatti viene infiltrato in eccedenza oppure potrebbero necessitare altri interventi per raggiungere il risultato desiderato.

La durata dell’intervento è di 1 ora e 30 minuti.


Postoperatorio

  • Degenza day-hospital.

  • Dopo 1 settimana si rimuovono i piccoli punti di sutura (incisioni di 1 cm).

  • Il miglioramento dopo 1-2 settimane.

  • Aspetto normale dopo 1 mese.

  • Le normali attività potranno essere subito riprese, mentre le attività sportive dopo 15 giorni.

 

Un’alternativa meno invasiva ma altrettanto efficace per il modellamento del profilo corporeo, per ridare volume o aggiungerne di nuovo è rappresentata dai fillers.



Prezzo: 2000€-5000€ (corpo)

1500€ (viso)


CANTOPESSI

Introduzione

Mentre le persone orientali si operano per avere gli occhi più rotondi, in Occidente la tendenza si basa sul contrario: sottoporsi a un intervento chirurgico per dare all’occhio una forma a mandorla. Conosciuta come cantopessi, si tratta di un tipo di chirurgia che solitamente è complementare alla blefaroplastica e che consiste nell’elevazione della commessura esterna della palpebra inferiore.

La chirurgia delle palpebre è il procedimento più popolare in Asia e uno dei più effettuati negli Stati Uniti, dove la eyelid surgery è la più richiesta subito dopo l’aumento del seno e la rinoplastica, secondo i dati della Società Americana di Chirurgia Plastica. Questo mostra che diamo sempre più importanza allo sguardo, tanto da sottoporci a interventi che ci aiutano a migliorarlo.

I pazienti che soffrono di borse sotto gli occhi sono quelli che maggiormente si sottopongono a una blefaroplastica, un’operazione che si esegue sulle palpebre e che corregge gli eccessi di grasso o di pelle. L’obiettivo è quello di ringiovanire lo sguardo, un fine che ricerca anche la cantopessi.

La cantopessi, infatti, è spesso un procedimento effettuato per correggere le conseguenze di una blefaroplastica che ha lasciato l’occhio molto rotondo, anche se non sempre il paziente la utilizza per questo. Si tratta di una tecnica che mette in tensione la palpebra inferiore dell’occhio quando questo è troppo rilassato e dà un aspetto più “a mandorla” allo sguardo.

Anche se si tratta di un tipo di chirurgia che offre un risultato sottile, gli effetti solitamente lasciano molto soddisfatti i pazienti:

  • Dà una nuova forma agli occhi in modo che abbiano un aspetto più stilizzato ed esotico

  • Corregge la palpebra inferiore rilassata in modo da far apparire gli occhi meno stanchi

  • Corregge l’ectropion, il cosiddetto “occhio triste” (non c’è contatto tra la palpebra inferiore e la superficie della cornea)

  • Corregge l’ipotonia che causa una diminuzione del tono muscolare e che fa sì che i nostri occhi sembrino flaccidi

  • Corregge le asimmetrie causate da possibili paralisi facciali

  • Migliora non solo lo sguardo ma anche l’espressione facciale

 La cantopessi è un tipo di chirurgia estetica indicata per quei casi in cui il tessuto connettivo della palpebra è indebolito. A causa del passare del tempo la palpebra inferiore cade, visto che invecchiare provoca una pelle meno lucida e muscoli meno tesi.

  • Pazienti con la palpebra cadente per motivi genetici.

  • Pazienti che hanno occhi troppo rotondi.

L'intervento

L’intervento si esegue in anestesia locale con sedazione profonda.

 Esistono diverse tecniche per eseguire una cantopessi. Si tratta di un tipo di chirurgia che solitamente si esegue attraverso un’incisione nella palpebra superiore, seguendo la linea naturale dell’occhio per evitare cicatrici visibili. Con quest’incisione si accede al tendine cantale, che è quello che sostiene la palpebra inferiore, e si mette in tensione fissandolo al periostio.

La cantopessi è un buon complemento della blefaroplastica perché, in molti casi, si può realizzare attraverso le stesse incisioni. 

La durata dell'intervento è di 45 minuti o 1 ora.

Postoperatorio

  • Degenza day-hospital.

  • Convalescenza soli pochi giorni, solitamente 5-7.

  • Dopo 7-14 giorni l'aspetto sarà normale. Gli ematomi e gli edemi comparsi a seguito dell'intervento vanno a sparire.

  • L'aspetto definitivo si avrà dopo 3-6 mesi di distanza.

 

Consigli:

  • Applicare del ghiaccio o un impacco freddo di acqua borica o camomilla, in modo da lenire il lieve gonfiore degli occhi.

  • Se si avverte una leggera sensazione di irrtazione o secchezza, si può ricorrere ad un collirio a blanda azione antibiotica e anti-infiammatoria.

  • Dormire per i primi giorni con 2 cuscini, in modo da favorire la circolazione nelle zone operate.

  • Durante la prima settimana è possibile nascondere le ecchimosi indossando un paio di occhiali da sole.

  • Sottoporsi ad un ciclo di linfodrenaggio manuale e a terapia laser per accelerare il processo di guarigione.

  • Evitare l'esposizione del viso al sole per almeno 40 giorni ed in ogni caso non prima della completa guarigione.

 

Prezzo: 1500€-2000€


MINILIFTING

introduzione

Il mini lifting, o lifting parziale, è una tecnica chirurgica di ringiovanimento del viso che agisce sulle principali zone soggette a cedimenti:

  • lifting temporale (o lifting del sopracciglio)

  • lifting frontale

  • lifting delle guance (o cheeklifting, zona mediana del viso)

  • lifting del collo

L'intervento

L'anestesia è locale con sedazione profonda. 

La linea di incisione della cute viene effettuata all'altezza dei capelli fino al lobo dell'orecchio, non risulta visibile dopo la cicatrizzazione e rimane nascosta dai capelli.

Il lifting del collo si esegue agendo sul muscolo plastisma facendo un'incisione nella piega del mento.

La durata dell'intervento è di 1 ora e 15 minuti.

Postoperatorio

  • Degenza day-hospital.

  • Convalescenza pochi giorni, di solito 7-10 giorni.

  • Dopo 15 giorni si inizia a vedere il risultato che sarà completo dopo circa 3 mesi.

  • Dopo 15 giorni si può iniziare a praticare attività anche sportiva. I vantaggi del mini lifting rispetto al lifting completo sono: ematomi ed edema ridotti, cicatrici minime, nessuna possibilità di danneggiare il nervo facciale.

  • Postoperatorio gestito con anti-infiammatori.

 

Prezzo: 2000€-4000€ 


 RINOPLASTICA

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Introduzione

L'intervento chirurgico di rinoplastica viene eseguito su pazienti non soddisfatti della forma e dimensioni del proprio naso, che non trovano proporzionato ed armonico con il resto del viso (rinosettoplastica). Oppure per problemi respiratori derivanti dall'irregolarità del setto nasale (settoplastica). 

La rinoplastica ha un impatto significativo sull'immagine della persona, quindi ha ripercussioni psicologiche e se ben riuscita ridà sicurezza e fiducia in sé stessi.

 E' consigliabile intervenire nelle ragazze all'età di 16-17 anni, mentre nei ragazzi 17-18 anni, ovvero quando è completato lo sviluppo scheletrico.

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L'intervento

Viene eseguito in anestesia generale, solo correzioni di piccola entità verranno effettuate in anestesia locale con sedazione profonda.

Le cicatrici sono poco visibili in quanto le incisioni vengono praticate all'interno della mucosa a livello della columella, zona di confine tra naso e labbra, o se serve anche a livello delle ali del naso; se necessario si procederà al rimodellamento delle strutture ossee (piramide nasale) ed in seguito a quelle cartilagenee e cutanee.

Nel caso di rinoplastica "in aumento", il difetto volumetrico viene corretto con innesti ossei autologhi o equivalenti (osteo conduttori di idrossiapatite o corallo), oppure da cartilagine prelevata dal padiglione auricolare o dal setto. I punti di sutura sono applicanti all'interno.

Dei supporti semi rigidi sul dorso del naso e un cerotto a livello della punta permetteranno ai tessuti di rimodellarsi.

La durata dell'intervento varia dai 45 minuti a 1 ora.

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Postoperatorio

  • I punti di sutura saranno rimossi dopo circa 1 settimana, mentre i tamponi alle narici dopo 24 ore.

  • Dopo 1 settimana migliorano l'edema e le ecchimosi causati dall'intervento.

  • Normale aspetto dopo 2-3 settimane, mentre il risultato definito si avrà dopo 6 mesi dall'intervento.

  • Il risultato è permanente.

  • Nessuna limitazione alle normali attività (attività aerobiche intense escluse, consigliate dopo 4 settimane).

  • Il make-up dopo pochi giorni, a tal proposito esistono specifici correttori per attenuare i segni postoperatori.

  • Bisognerà evitare l'esposizione al sole per almeno 1-2 mesi.

 

Possibili complicanze dell'intervento sono: sanguinamento (che scompare dopo le 48 ore) e le infezioni che vengono curate con un'adeguata terapia antibiotica.

Altre complicanze che si possono verificare sono: l'irregolarità della forma come caduta della punta o eccessiva concavità del dorso, asimmetrie. La risoluzione di queste presuppone quindi un secondo intervento correttivo (rinoplastica secondaria).

 

Prezzo: 3500€-6000€

Prezzo: 2500€ (rimodellamento punta del naso)


OTOPLASTICA

Introduzione

La chirurgia estetica delle orecchie o otoplastica (o auricoplastica) è in grado di migliorare la  forma e le proporzioni delle orecchie

Le orecchie cosiddette "a sventola” sono congenite e causano disagi psicologici sui bambini, quindi essendo un intervento a basso rischio può essere eseguito sui bambini di età superiore ai 5 anni in quanto il padiglione auricolare ha completato il suo sviluppo.

 I risultati dell’intervento sono definitivi e senza cicatrici visibili perché sono posizionate dietro l’orecchio.

L’otoplastica è indicata a correggere le orecchie sporgenti, grandi, quelle con sporgenza asimmetrica tra i due padiglioni, quelle con asimmetria delle pieghe cartilaginee e i dimorfismi auricolari.

Con questo tipo di intervento è possibile ricreare la normale plicatura, che in alcuni casi di orecchie "a sventola” è assente, ossia l’orecchio è piatto a conca.

PRIMA

PRIMA

DOPO

DOPO


L'intervento

L’intervento  viene solitamente effettuato in anestesia locale con sedazione profonda. 

L’operazione consiste nell’incisione della porzione posteriore dell’orecchio con rimozione di una losanga di cute, la cartilagine viene rimodellata in modo da ottenere una migliore configurazione, in fine la cute verrà fissata con punti di sutura.

La durata va dai 20 minuti a 1 ora.


Postoperatorio

  • Non è necessario il ricovero, degenza quindi day-hospital.

  • Dopo l’otoplastica viene applicato un cerotto chirurgico e un bendaggio compressivo da tenere per 1 settimana, poi verrà rimosso insieme ai punti di sutura.

  • La convalescenza dura 1 settimana.

  • Le attività sportive potranno essere riprese dopo circa 15 giorni.

  • Nel caso si manifestasse dolore in seguito all’intervento è gestibile con analgesici.

  • Il lieve gonfiore che si manifesta in seguito al trauma dei tessuti tende a scomparire in breve tempo.

  • L’intervento non ha assolutamente alcun effetto negativo sulla funzionalità uditiva.

 

Prezzo: 1500€-3000€


PLASTICA DEGLI ZIGOMI

Introduzione

Plastica degli zigomi o malaroplastica è l’intervento chirurgico che permette di aumentare il volume degli zigomi grazie ad un impianto di silicone solido e quindi definitivo, ma rimovibile in qualsiasi momento nel caso non sia soddisfacente il risultato. 

L’intervento di aumento degli zigomi è molto richiesto perché  migliora i lineamenti del viso e dona subito un aspetto più fresco e luminoso ridando tono ai tessuti.


L'intervento

L’intervento è eseguito in anestesia generale

Consiste nell’effettuare, accedendo dalla bocca, un’incisione sulla mucosa in corrispondenza del solco gengivale superiore seguito dal posizionamento della protesi.

L’incisione sarà suturata con punti riassorbibili, in ultimo verrà applicata una medicazione per 4 giorni al fine di evitare lo spostamento della protesi.

La durata dell’intervento è di circa 45 minuti.


Postoperatorio

  • Prevede 1 giorno di degenza in clinica.

  • Può presentarsi un leggero gonfiore che scomparirà dopo pochi giorni

  • Non si vedranno cicatrici perché l’incisione è interna alla bocca

  • Dopo 4-5 giorni si possono riprendere le normali attività di routine mentre per le attività sportive si devono aspettare circa 20 giorni, per evitare lo spostamento della protesi.

 

Per chi non vuole sottoporsi ad un intervento chirurgico può effettuare l’aumento di volume, anche se non definitivo ma ripetibile dopo 12 mesi circa, con i fillers oggi disponibili in commercio molto densi e quindi capaci di far ottenere lo stesso risultato  delle protesi, ma in maniera non invasiva e priva di dolore.

 

Prezzo: 1500€-3500€


LIFTING DEL SOPRACCIGLIO

Introduzione

Il Lifting del sopracciglio è un intervento che permette di sollevare la parte laterale del sopracciglio e di appianare le rughe presenti sulla fronte in modo da donare uno sguardo più giovane e luminoso. L’obiettivo è quello di non cambiare la forma dell’occhio, ma renderne meno affaticata l’espressione. 

Normalmente, la posizione del risollevamento del sopracciglio sarà lievemente arcuata verso l’alto nella donna, mentre sarà con orientamento quasi rettilineo nell’uomo.

L’intervento di Lifting del sopracciglio molte volte viene eseguito insieme alla blefaroplastica, quindi non solo per eliminare la pelle in eccesso o ridurre la borsa, ma anche per dare all’occhio un aspetto più tirato. 

Il Lifting del sopracciglio può essere effettuato in caso di sopracciglio abbassato, quando la pelle in eccesso copre l’occhio o in presenza di rughe frontali laterali.


E’ indicato sia per le donne che per gli uomini e non sempre viene richiesto in età matura, spesso infatti i pazienti giovani si sottopongono a questo tipo di intervento per modificare e migliorare lo sguardo.

I principali vantaggi sono:

  • dona maggiore freschezza allo sguardo

  • vengono corrette le rughe denominate a “zampa di gallina”

  • le cicatrici sono praticamente invisibili

L'intervento

L’intervento si esegue in anestesia locale con sedazione profonda.

Il Lifting del sopracciglio (o temporale) avviene praticando una micro incisione dietro l’attaccatura dei capelli a livello della tempia, dopodiché il sopracciglio viene scollato e fissato in una posizione più alta.

Con questa pratica l’arcata sopraccigliare sarà sensibilmente migliorata, la pelle della regione temporale distesa, conferendo allo sguardo un aspetto più giovane e aperto.

Le cicatrici saranno praticamente invisibili in quanto nascoste tra l’attaccatura dei capelli.

La durata dell'intervento è di 45 minuti o 1 ora.

Postoperatorio

  • Degenza day-hospital.

  • Dopo l’intervento verrà applicato un bendaggio compressivo

  • Potranno comparire un leggero gonfiore ed ecchimosi che passeranno nel giro di pochi giorni.

  • E' consigliato anche di evitare l’esposizione diretta al sole per circa un mese.

  • I punti saranno rimossi dopo circa una settimana.

  • L’esito dell’intervento di Lifting del sopracciglio è molto soddisfacente per i pazienti, in quanto non solo migliora la parte trattata, ma dona un’immagine rinnovata all’intero viso. Infatti, ripristina la naturale forma e giovinezza dello sguardo.

  • La durata del risultato varia tra i 3 e i 6 anni, in base allo stile di vita e a fattori costituzionali.

 

Prezzo: 1500€-2000€


CHIRURGIA DEL SENO



MASTOPLASTICA ADDITIVA

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Introduzione

La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico di aumento del volume del seno mediante l’inserimento di protesi mammarie in gel di silicone coesivo. 

L’intervento serve a ripristinare il volume perso dopo un dimagrimento eccessivo o la gravidanza e nel caso di un seno “infantile” ossia non sviluppato (ipoplasia mammaria).

Può essere eseguito solo in pazienti che hanno raggiunto il completo sviluppo delle mammelle, dopo i 14-16 anni a seconda del soggetto. Con questo intervento vengono migliorate forma, simmetria, proporzioni e leggeri cedimenti cutanei sortendo un effetto lifting.

La mastoplastica additiva oggi è ritenuto un intervento collaudato e sicuro grazie anche alla qualità delle protesi che sono migliorate nella forma, consistenza e sicurezza, in quanto il gel di silicone coeso elimina il rischio di diffusione del prodotto nei tessuti nell’eventualità, ormai poco probabile, di rottura della protesi stessa.

Le protesi di ultima generazione non necessitano di sostituzione come le precedenti dopo circa 10 anni ma sono garantite a vita, generalmente la sostituzione è richiesta per deformazione dovuta a traumi accidentali.

La prima consultazione con il chirurgo estetico è fondamentale per chiarire le aspettative, le esigenze e il risultato che si intende perseguire sia come volume che forma del seno.

ll chirurgo dopo aver valutato il tessuto cutaneo, la ghiandola e il tessuto adiposo, illustra le caratteristiche dell’intervento, del post-operatorio dei rischi e complicanze e insieme alla paziente deciderà il tipo di protesi da usare nel caso specifico e indicherà anche le modalità di accesso e la sede anatomica in cui collocare le protesi più consone.

 Per la scelta del volume della protesi si pone attenzione alla conformazione del torace e dei fianchi rispettando le proporzioni.

Le protesi mammarie di forma rotonda sono preferibili rispetto alle anatomiche che tendono a rigirarsi in seguito ad eventuali traumi.

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L'intervento

Viene eseguito in anestesia generale.

La via d’accesso consigliata è l’incisione sottomammaria, perché meno visibile e si confonde nella piega della mammella, grazie al suo peso.

Altra tecnica di accesso è tramite la zona periaerolare dove si effettua una piccola incisione esattamente lungo il margine areolare inferiore. L’incisione periareolare ed il successivo accesso alla tasca retroghiandolare non prevede il taglio dei dotti galattofori e conseguentemente la capacità d’allattamento della paziente viene conservata. Va inoltre sottolineato che la protesi viene posizionata dietro la ghiandola mammaria. Non c’è alcun fattore di disturbo con la normale funzione del seno di allattare.

A differenza degli altri interventi di chirurgia estetica del seno come  la mastoplastica riduttiva che può interferire sulla capacità d’allattamento, la mastoplastica additiva non disturba il naturale collegamento tra capezzolo – dotti galattofori e ghiandola mammaria.

La possibilità di allattare è assolutamente individuale e non correlabile a un intervento chirurgico mammario.

Il posizionamento delle protesi mammarie ha 3 alternative possibili:

• retroghiandolare

• retromuscolare

• parzialmente retromuscolare (dual plane)

L’incisione della cute e lo scollamento dei tessuti per la creazione della tasca che accoglierà la protesi causano un trauma nella zona trattata, quindi avremo dopo l’intervento la formazione di gonfiore ed ematomi.

E’ prassi fare uso di tubicini in silicone drenanti per la raccolta di una quantità di sangue, anche se esigua, per limitare la possibilità di complicazioni come la contrattura capsulare e le infezioni. 

L’intervento ha una durata che va dai 45 minuti all’ora.

PRIMA

PRIMA

DOPO

DOPO

Postoperatorio

  • Richiede 1 notte di degenza in clinica per assicurare un ‘assistenza adeguata nell‘immediato post-operatorio anche se questo inciderà sul costo dell’intervento.

  • I drenaggi verranno rimossi circa 2 giorni dopo senza nessun dolore.

  • I punti di sutura che sono serviti per le incisioni di 3-4 centimetri, verranno rimossi dopo 1 settimana.

  • Dopo 1 settimana si possono riprendere le normali attività, mentre per quelle sportive si deve aspettare 1 mese, questo per evitare lo spostamento delle protesi e una possibile contrattura capsulare.

  • L’aspetto normale del nuovo seno è già visibile dopo 14 giorni. Quello definitivo si vedrà a 3-4 mesi di distanza.

  • Saranno somministrati antibiotici e farmaci analgesici.

  • Una piccola medicazione e un reggiseno adeguato, rappresentano gli ultimi presidi postoperatori.

 

Contrattura capsulare: il corpo reagisce naturalmente nei confronti della protesi formando una sottile capsula fibrosa che con il tempo può tendere a stringere la protesi e darle una consistenza maggiore, seno cosiddetto “a palla di biliardo”. Si deve quindi intervenire direttamente sulla capsula per ristabilire la situazione precedente.

Non vi è alcun tipo di collegamento tra inserimento di protesi e tumore. Si possono effettuare tutti i tipi di indagine diagnostica: mammografia, ecografia, palpazione.

Un’alternativa all’intervento chirurgico di mastoplastica additiva con l’uso di protesi, è l’uso di un apposito acido ialuronico a densità elevata.

Quindi attraverso la sola infiltrazione di filler possiamo raggiungere lo stesso risultato evitando tutti gli inconvenienti e i tempi di recupero di un vero e proprio intervento chirurgico, unico inconveniente in questo caso è che il risultato non è permanente e necessita di ritocchi periodici. 

 

Prezzo: 4000€-6000€


MASTOPESSI

Introduzione

La mastopessi o lifting del seno è l’intervento chirurgico che corregge la ptosi di un seno non grande, il cedimento causato da rapide e importanti perdite di peso, o per l’allattamento al seno o semplicemente dall’invecchiamento e dalla forza di gravità.

Il risultato che si deve ottenere da questo intervento è un seno riposizionato in senso superiore, di forma naturale, più tonico e adeguato alle forme del proprio corpo. Che renda il decoltè più giovane e accattivante.

L’intervento dal punto di vista tecnico può essere eseguito secondo metodiche diverse a seconda del volume e del grado di ptosi (lieve, moderato o severo) delle mammelle. 

Nel caso di seni molto rilassati e svuotati è necessario posizionare una protesi, meglio  se sottomuscolare, per ridare volume (mastoplastica additiva).

La paziente che richiede questo intervento è matura e motivata e necessita di tutte le informazioni possibili al riguardo per poter decidere. 

Gli effetti locali temporanei a seguito dell’intervento sono eventuale riduzione della sensibilità, gonfiori, ematomi.

Le complicanze possibili sono quelle  comuni ad altri interventi chirurgici: sanguinamento, infezioni, asimmetria, sieroma, necrosi cutanea, cattiva cicatrizzazione.

PRIMA

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DOPO

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L'intervento

L’intervento viene eseguito in anestesia generale.

L’intervento consiste nella rimozione di una parte di cute della mammella, lo spostamento del complesso areola-capezzolo e un rimodernamento dei tessuti in una configurazione più alta.

Nel caso sia necessario l’apporto di una protesi viene inserita in questo momento chirurgico.

Le cicatrici lasciate da questo intervento sono permanenti e divengono meno visibili con il tempo in seguito ad uno schiarimento del colore.

Secondo la necessità del rimodernamento e la tecnica impiegata si può avere una sola cicatrice periareolare (Round-Block), poco visibile perché posizionata tra il tessuto dell’areola e la pelle normale, oppure in associazione una cicatrice verticale ove necessario anche sulla piega sottomammaria

Verranno poi inseriti due drenaggi in silicone per evitare infezioni. 

La durata del solo intervento di mastopessi è di 1 ora, mentre se è necessario anche il posizionamento di una protesi un’ora e mezzo.


Postoperatorio

  • Richiede 1 giorno di degenza.

  • I 2 drenaggi verranno rimossi senza dolore dopo 3 giorni.

  • I punti di sutura dopo 7-10 giorni.

  • La prima fasciatura compressiva verrà sostituita dopo 48 ore con un reggiseno post-chirurgico, da tenere fino alla rimozione dei punti di sutura e poi sostituito da uno contenitivo tenuto giorno e notte fino alla completa guarigione.

  • Il dolore è tenuto sotto controllo da comuni antidolorifici.

  • Già dopo 30 giorni con le opportune precauzioni si possono riprendere le normali attività.

  • Il risultato è permanente, ma l’intervento non ferma la ptosi dovuta a cambiamenti fisici di peso o dall’età e dalla forza di gravità.

 

Prezzo: 3500€-5000€


MASTOPLASTICA RIDUTTIVA


Introduzione

La mastoplastica riduttiva è l’intervento chirurgico che ha lo scopo di ridurre le dimensioni di un seno troppo voluminoso (gigantomastia) e rimodellarlo in modo che sia proporzionato al resto del corpo e non sia più la causa di un disagio psicologico e fisico dovuto al peso che compromette la colonna vertebrale a seguito dello stress meccanico che deve subire. Rende inoltre difficile la respirazione e l’attività fisica.

L’intervento può essere effettuato a tutte le età.

Per quanto riguarda un eventuale allattamento futuro, la paziente deve essere consapevole, che non sarà più possibile.

Durante la prima visita  il chirurgo estetico valuterà la forma del seno, il volume, la qualità cutanea e il posizionamento areola-capezzolo. Illustrerà le relative tecniche chirurgiche, i rischi, le complicanze, le caratteristiche del post-operatorio.

L’alterazione di sensibilità dell’area operata sarà transitoria, raramente permanente. La durata del risultato è permanente, la dimensione del seno sarà comunque soggetta a cambiamenti determinati da aumenti di peso, da gravidanze nonché dall’invecchiamento e la forza di gravità.

Le possibili complicanze sono quelle comuni a tutti gli interventi: sanguinamento, infezioni, reazione avversa all’anestesia, cattiva cicatrizzazione, alterazione della sensibilità attorno al capezzolo e si possono riscontrare asimmetrie nella forma, nelle dimensioni o posizione dell’areola. In genere sono di modesta entità e sono correggibili tutte con un’intervento in anestesia locale ambulatorialmente.

PRIMA

PRIMA

DOPO

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L'intervento

L’intervento viene eseguito in anestesia generale.

Le incisioni eseguite sono: attorno all’areola, dall’areola alla piega mammaria e lungo la piega sottomammaria, segue la riduzione del tessuto mammario (adiposo e ghiandolare ) e di tessuto cutaneo eccedente. L’areola va ridimensionata e riposizionata più in alto.

Le cicatrici  della mastoplastica riduttiva  saranno visibili a seno nudo e se questo per la paziente è inaccettabile non dovrà sottoporsi a questo tipo di intervento, anche se nella maggior parte dei casi sono considerate un male minore rispetto alla situazione precedente.

Le cicatrici saranno nella piega sottomammaria, la meno visibile, tra questa e  il punto mediano dell’areola e attorno all’areola del capezzolo.

Le suture vengono eseguite con punti esterni e interni per rendere minime le cicatrici che con il tempo diventeranno meno visibili assumendo una colorazione chiara.

Al termine dell’intervento viene effettuata una medicazione compressiva e verranno applicati dei drenaggi per evitare eventuali infezioni.

La durata è di circa 45 minuti.


Postoperatorio

  • Degenza di 1-2 giorni.

  • La medicazione compressiva che sarà rimossa dopo 48 ore e sostituita con un reggiseno post-chirurgico per sostenere i punti di sutura finché non saranno rimossi circa 10 giorni dopo l’intervento.

  • Andrà indossato un reggiseno contenitivo fino alla completa guarigione.

  • I drenaggi applicati durante l’intervento verranno rimossi dopo circa 3 giorni.

  • Dopo 15 giorni si potranno iniziare le normali attività, dopo 2 mesi le attività sportive più intense.

  • Dopo l’intervento a seguito del trauma subito dai tessuti si formeranno ecchimosi e gonfiore che tenderanno a sparire dopo 15 giorni.

  • Il dolore potrà essere tenuto sotto controllo con antidolorifici.

 

Prezzo: 4000€-5000€


RICOSTRUZIONE DEL SENO

Introduzione

La ricostruzione del seno dopo un cancro è all’oggi una dei procedimenti chirurgici attuali più sicuri e gratificanti per la paziente.

L’obiettivo è quello di ottenere una miglioria estetica che oltre al resto ha dei forti aspetti positivi sullo stato d’animo della paziente. 

Nei casi in cui si rende necessario rimuovere il seno per colpa di un cancro alla mammella, molte donne ricorrono alla chirurgia ricostruttiva. La decisione non è sempre facile e deve basarsi su una buona informazione, e deve sempre essere supportata da professionisti come l’oncologo e il chirurgo plastico.

La ricostruzione del seno migliora o meglio fa tornare alla normalità l’immagine della donna, il che migliora sensibilmente la stabilità emozionale della paziente, permettendole di affrontare in maniera migliore la sua vita sociale e sessuale.

L’intervento ricostruttivo può essere realizzato in concomitanza con la chirurgia di rimozione o anche mesi e anni dopo. Deve sempre occuparsene un chirurgo plastico, che grazie alle nuove tecniche, potrà ricreare un seno il più possibile vicino per dimensioni, consistenza e forma a quello che si aveva per natura.

La ricostruzione della mammella ormai ricrea in maniera molto naturale il seno, e prevede anche il rifacimento dell’areola e del capezzolo, senza la necessità di applicare protesi esterne, e rendendo possibile indossare capi come il costume da bagno senza che ci sia un effetto artificiale.

Anche se è una miglioria estetica serve a rinnovare la vita emozionale della paziente. L’intervento è definitivo e permette una vita assolutamente normale.

Ogni donna a cui è stato diagnosticato un tumore maligno al seno e che deve sottomettersi a una mastectomia, hanno diritto ad essere informate della possibilità di sottoporsi anche all’intervento di ricostruzione. Inoltre possono valutare insieme al medico i tempi, modi e tecniche più adeguate al proprio caso. 

Ad esempio non tutte le donne possono affrontare subito la ricostruzione, a volte semplicemente per non sopportare lo stress di un doppio intervento. Possono essere impiegati dei tessuti autologhi – della paziente stessa – o degli impianti.

Quando c’è pelle e tessuto sufficiente pelle si può inserire direttamente una protesi. Attualmente si usano quelle ripiene di gel al silicone. Il silicone medico impiegato nelle protesi non ha nessuna attinenza dimostrata con l’apparizione di tumori, di malattie autoimmuni o reumatologiche.

Vi sono due tipi di protesi, rotonde o anatomiche e la scelta delle une o delle altre dipenderà dalle preferenze del paziente, la sua costituzione fisica e dalla diagnosi del chirurgo.

Una delle controindicazioni è la contrattura capsulare, ovvero dell’irrigidimento dello strato esterno della protesi, facendo si che il seno ricostruito sembri più duro del normale. Questa è nient’altro che la risposta fisiologica esagerata di un organismo a un corpo estraneo come la protesi. 

Il rischio può essere moderato se ci si rivolge sempre ai migliori professionisti, i quali usano i prodotti raccomandati dal Ministero della Sanità e vogliono minimizzare i rischi dell’intervento.

Tutti gli interventi il cui obiettivo finale è quello di curare una patologia mammaria accertata o sospetta sono eseguibili in regime ospedaliero (o clinica privata convenzionata) a spese del Sistema Sanitario Nazionale dopo opportuna visita specialistica.

Il tumore della mammella non è solo una malattia delle donne ma riguarda anche gli uomini, anche se con una incidenza molto bassa.

E’ importante quindi che, anche gli uomini con eccessivo aumento di volume della regione mammaria, si sottopongano a controlli ecografici in centri specializzati per intraprendere, se necessario, la terapia più opportuna.


CHIRURGIA DEL CORPO



LIPOASPIRAZIONE

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Introduzione

La lipoaspirazione è un intervento chirurgico utilizzato per rimodellare il corpo attraverso l’aspirazione di grasso dal pannicolo adiposo. 

Questa tecnica è stata inventata 40 anni fa ma negli ultimi anni ha subito notevoli innovazioni, la tecnica più all’avanguardia, efficace e sicura, è denominata tumescente.

Questa procedura prevede l’infiltrazione di soluzione fisiologica, anestetico e un farmaco vasocostrittore, che riduce il sanguinamento, nella zona interessata. 

Nella visita preliminare il chirurgo estetico analizza la distribuzione del grasso, la quantità, ma anche la tonicità dei tessuti, perché un tessuto non elastico a sufficienza, determinando con l’intervento uno svuotamento del contenuto del pannicolo adiposo, lascerebbe la pelle più rilassata rispetto alla situazione iniziale.

La liposuzione è indicata nei casi in cui si vogliono risolvere i problemi di: cuscinetti adiposi, irregolarità nel profilo del corpo date da accumuli di grasso, impossibilità ad eliminare gli accumuli  con diete dimagranti e attività fisica (la liposuzione non costituisce un‘alternativa ad un regime alimentare dimagrante), adipe localizzato in punti specifici, adiposità diffuse con pelle tonica.

I maggiori risultati si ottengono quando l’adipe da eliminare è localizzata in regione trocanterica esterna e interna (parte alta delle cosce), in regione addominale, sui fianchi, sulla superficie interna del ginocchio e in regione sottomentoniera.

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L'intervento

L’intervento si esegue in anestesia generale se la zona è vasta e la quantità di grasso da aspirare supera i 500cc.

Mentre è prevista l’anestesia locale con sedazione se la quantità di volume è inferiore a 500cc.

La rimozione del grasso si ottiene mediante l’azione di una cannula sottilissima, di piccolo diametro (2-3mm), collegata ad un apparecchio aspirante o a siringa.

La cannula è introdotta nel grasso sotto la pelle attraverso una piccola incisione in prossimità dell’area da correggere, quindi viene spinta attraverso il grasso in profondità, in modo da non lasciare avvallamenti superficiali indesiderati, fino a raggiungere la zona interessata. Qui con opportuni movimenti della stessa cannula, il grasso in eccesso viene delicatamente aspirato.

Il chirurgo contemporaneamente deve controllare il riassestamento cutaneo per evitare di ridurre il volume oltre a quanto è consentito dall’elasticità del tessuto cutaneo, nel modellamento deve anche controllare la simmetria bilaterale.

Al termine e dell’intervento vengono suturati i punti di accesso della cannula e viene fatta indossare alla paziente una guaina contenitiva che favorisce il modellamento del profilo, fa aderire fra loro i tessuti scollati, riduce gli edemi e ecchimosi, andrà indossata, giorno e notte, per 4 settimane. 

La durata dell’intervento è di 1-2 ore a secondo dei casi.



Postoperatorio

  • Degenza 1 giorno per l’anestesia generale, day-hospital per la sedazione locale.

  • Si raccomanda un adeguato riposo nell’immediato dopo intervento e una precoce deambulazione costante che facilità la circolazione.

  • Le attività quotidiane si potranno riprendere dopo pochi giorni, mentre le attività sportive dopo 2 settimane, sempre gradualmente e a discrezione del chirurgo.

  • Una sensazione di indolenzimento di affaticamento potrà essere avvertito per alcuni giorni

  • Il dolore, se compare, può essere tenuto sotto controllo con comuni antidolorifici.

  • Nel post-operatorio è normale che a causa dell’azione ispiratrice si formi gonfiore ed ecchimosi.

  • Cicli di linfodrenaggio dopo 1 settimana dall’intervento accelerano la guarigione e favoriscono i risultati a lungo termine

  • Avremo un miglioramento dopo 1 settimana, aspetto normale dopo 1 mese, dopo 6 mesi il risultato definitivo.

  • Se il risultato non è soddisfacente si possono eseguire piccoli interventi migliorativi in anestesia locale ambulatorialmente.

  • Il risultato dell’intervento è permanente, perché elimina fisicamente le cellule adipose nelle aree trattate, quindi gli adipociti eliminati non possono replicarsi, ma a causa di un rilevante aumento di peso quelli esistenti possono aumentare di volume. 

Le complicanze post-liposcultura come: infezioni, sieromi, embolia polmonare, trombosi venosa, cattiva cicatrizzazione, iperpigmentazione sono rare e tutte tenute sotto controllo dal chirurgo.

Tra gli effetti collaterali possono esserci insufficiente o eccessiva rimozione del grasso con formazione di irregolarità o depressioni della superficie interna ,ma anch’essi risolvibili con successivi ritocchi, anche solo di medicina estetica.

 

Prezzo: 2500€-4000€


GLUTEOPLASTICA ADDITIVA

Introduzione

La gluteoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica che consente di rimodellare forma e volume dei glutei, rendendoli più tonici, alti, sodi e più armonici con il resto della figura.

L’aumento dei glutei consiste nell’inserimento di una protesi di gel di silicone coesivo con superficie liscia.

La creazione di protesi di ultima ultima generazione, permette di avere risultati eccellenti rispetto a quelle in silicone liquido perché più anatomiche e mantengono una forma stabile e definita nella parte inferiore e superiore del gluteo riuscendo a sopportare meglio il peso del corpo. 

La gluteoplastica additiva è indicata quando il volume dei glutei non è proporzionato in difetto con il resto del corpo, glutei poco tonici e cadenti, correzioni di eventuali asimmetrie. 

Durante la visita preliminare il chirurgo valuterà la conformità anatomica della paziente, l’elasticità del tessuto cutaneo e sceglierà la tecnica esecutiva e il tipo di protesi più indicate al caso.

Illustrerà alla paziente le modalità dell’intervento e i pro e i contro, nonché il risultato finale che si potrà ottenere.

PRIMA

PRIMA

DOPO

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L'intervento

L’intervento, essendo piuttosto complesso, si esegue in anestesia generale

Verranno praticate 2 incisioni verticali all’interno delle natiche della lunghezza di 5 cm, quindi saranno nascoste dalle stesse forme anatomiche

Verrà praticata una tasca, all'interno del muscolo grande gluteo, nella quale verrà posizionata in sede la protesi.

Al termine dell’intervento verranno posizionati i drenaggi, i punti di sutura e applicata la medicazione compressiva.

Il risultato dell’intervento è permanente, anche se il normale processo d’invecchiamento porta a far scendere la zona glutea.

Le protesi potranno essere rimosse o sostituite in qualunque momento per scelta personale o per l’insorgere di complicanze. 

La durata dell’intervento è variabile da 1-2 ore.


Postoperatorio

  • 1 giorno di degenza in clinica.

  • Per le prime 48 ore è necessario un riposo a letto e fare attenzione a non schiacciare le protesi sedendosi per evitare possibili spostamenti e compromettere il risultato definitivo dell’intervento.

  • Il periodo di riposo dura 2 settimane, dopodiché si può tornare alle normali attività quotidiane e lavorative, mentre per l’attività sportiva è consigliabile aspettare circa 6 settimane a discrezione del chirurgo.

  • Le complicanze postoperatorie possono essere: contrattura capsulare, sieromi, lombosciatalgia, alterazione della sensibilità a seguito del trauma subito dalle zone interessate dall’intervento. 

Un’alternativa, all’intervento chirurgico con l’inserimento di protesi permanenti per il modellamento e l’aumento di forma dei glutei, è data dall’infiltrazione   di un  apposito  filler di acido ialuronico ad elevata densità,che permette di risollevare e modellare il corpo anche su ampie superfici.

Il trattamento viene eseguito in ambulatorio con anestesia locale. I risultati sono immediati.L’infiltrazione di acido ialuronico non comporta effetti collaterali come allergie o rigetto,evita  anestesia generale,degenza e più lunghi tempi di recupero rispetto all’intervento chirurgico,unico inconveniente è che non essendo permanente a bisogno di ritocchi periodici.

 

Prezzo: 4000€-6000€

Prezzo: 2000€-4000€ (rimodellamento glutei con acido ialuronico)


GINECOMASTIA

Introduzione

La ginecomastia è una patologia che consiste nell’aumento più o meno eccessivo del volume delle mammelle dell’uomo.

Si riscontra già in età post-puberale, non ha nessun tipo di conseguenza se non dal punto di vista psicologico, per i pazienti affetti.

E’ possibile distinguere tre tipi di ginecomastia:

• Vera > quando, l’aumento del volume del seno è solo ghiandolare

• Mista > quando  è sia ghiandolare che adiposo

• Falsa > quando è dovuto solo dal tessuto adiposo.

La ginecomastia deve essere accertata con l’ecografia mammaria, perché le tecniche d’intervento variano a seconda del tipo che si presenta. 

L’intervento è consigliato dopo i 18 anni al compimento del completo sviluppo, in alcuni casi le persone potrebbero prendere in considerazione l’intervento precoce, post-puberale. E’ da sconsigliare a chi abusa di anabolizzanti.

L'intervento

L’intervento di chirurgia plastica per la correzione della ginecomastia viene eseguito in anestesia generale.

Se l’area da trattare non è estesa si può effettuare in anestesia locale con sedazione profonda.

L’intervento di ginecomastia falsa è il più semplice, perché viene aspirato con una sottilissima cannula il tessuto adiposo (lipoaspirazione) e rimossa la cute in eccesso, quando presente.

Nella ginecomastia vera viene asportato il tessuto ghiandolare in eccesso. 

L’intervento consiste in piccole incisioni (2-3 mm), attraverso le quali viene introdotta la cannula per effettuare l’aspirazione e le cicatrici non si vedono.

In alcuni casi è necessaria un‘incisione attorno all’areola per eliminare il tessuto retro-areolare, solo in presenza di grande quantità di pelle in eccesso bisogna effettuare un‘incisione a T rovesciata. Dall’areola si incide verticalmente fino al solco sottomammario e poi nel solco sottomammario stesso.

L’operazione termina con la sutura estetica e una medicazione compressiva.

Dopo l’intervento la zona trattata potrà apparire gonfia con edemi e ecchimosi e l’eventuale dolore

Il risultato estetico finale è soddisfacente e permanente, a condizione che il paziente non subisca incrementi ponderali di peso.

La durata media dell’intervento va da 45 minuti a circa un ora e mezzo.

 

Postoperatorio

  • 1 giorno di degenza.

  • Il dolore che si manifesta potrà essere tenuto sottocontrollo con comuni antidolorifici.

  • Il bendaggio compressivo verrà sostituito dopo 3 giorni dall’intervento con una fascia elastica, che verrà portata per 2 settimane, poi sostituita con una guaina compressiva per 1 mese.

  • I punti di sutura verranno rimossi dopo 15 giorni.

  • Dopo la prima settimana si potrà riprendere la normale quotidianità mentre le attività sportive dopo un mese.

Le complicanze temporanee post-operatorie e comunque risolvibili sono: sanguinamenti, infezioni, alterazione della sensibilità del capezzolo.

 

Prezzo: 2000€-4000€


CHIRURGIA DEI GENITALI

Introduzione

Gli interventi che si possono effettuare sui genitali femminili sono diversi:

- Imenoplastica

- Lassità post-parto

- Rimodellamento del pube

- Correzione dell’asimmetria

- Ipertrofia delle piccole labbra. 

Quest’ultima è una malformazione congenita dei genitali esterni, viene considerata anomala, una paziente che presenta delle piccole labbra la cui lunghezza dalla base dell’impianto al margine esterno libero superi i 2,5 cm.

Questa patologia, oltre a generare importanti problemi estetici e psicologici, può causare anche irritazione cronica locale, infezioni batteriche e micosi ricorrenti.

Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo intervento, anche se si consiglia di attendere il completo sviluppo dell’organo (intorno ai 16-18 anni).

Gli interventi eseguibili assieme alla riduzione delle piccole labbra sono:

- Aumento delle grandi labbra: intervento che permette di migliorarne l’aspetto con aumento di volume ben definito (lipofilling).

- Liposuzione del pube: intervento chirurgico che ha lo scopo  di eliminare il grasso in eccesso a livello del pube, perché l’aspetto sia più gradevole.

- Restringimento della vagina: intervento chirurgico richiesto da donne dopo un parto e che desiderano aumentare il piacere durante l’atto sessuale

- Imenoplastica: intervento chirurgico che permette la ricostruzione dell’imene al fine di ripristinare la verginità anatomica

Gli interventi chirurgici andrologici più comuni sono la circoncisione e falloplastica.

Non esiste un limite di età per sottoporsi a questi tipi d’intervento.

 

L'intervento

  • L’intervento chirurgico di labioplastica può essere eseguita in anestesia locale con sedazione oppure in anestesia generale.

I punti di sutura applicati durante l’intervento essendo riassorbibili non devono essere rimossi.

L’intervento ha una durata di circa 30 minuti o un’ora a secondo dei casi. 

  • L’intervento per gli uomini viene eseguito in anestesia locale e ha la durata di un’ora.

La circoncisione ha la finalità di rimuovere il prepuzio per motivi patologici (fimosi, ossia la difficoltà di scoprire il glande), estetici.

La falloplastica ha come obbiettivo l’aumento delle dimensioni attraverso l’incisione del legamento sospensore (falloplastica di allungamento) e iniettando acido ialuronico o grasso autologo (falloplastica di ingrossamento).

Nella falloplastica non è possibile stabilire con precisione l’incremento che si può ottenere perché dipende dalla lunghezza individuale del legamento sospensore che è situato in profondità, generalmente è di 2-4 cm.

L’incisione di una piccola V viene eseguita nella cute pubica alla base dell’asta e suturata con piccoli punti estetici, dopo la crescita pilifera la cicatrice rimarrà invisibile.

La falloplastica può essere associata ad altri interventi chirurgici come la lipoaspirazione della regione pubica, particolarmente indicata quando il volume del tessuto adiposo pubico è tale da far “affossare” il pene.

Questo tipo d’intervento presenta complicazioni risolvibili comuni a quasi tutti gli interventi chirurgici: ematomi, infezioni.

 

Postoperatorio

  • Degenza Day Hospital o degenza di 1 giorno in clinica.

  • Il giorno dopo l’intervento si può riprendere la normale attività lavorativa e dopo circa 3 settimane si può tornare alla completa normalità. Mentre per le attività sportive si dovrannoo aspettare 2 mesi.

  • Al termine dell’anestesia generalmente si avvertirà un minimo di fastidio che scomparirà dopo 12-24 ore.

  • La ripresa dell’attività sessuale richiede 3-4 settimane.

  • E’ normale un leggero gonfiore intorno alle zone trattate dall’intervento.

I rischi postoperatori sono tutti risolvibili con opportune medicazioni, quali: infezione, sanguinamento e anomala cicatrizzazione.

 

Prezzo: 1500€-2000€


ADDOMINOPLASTICA

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Introduzione

L’addominoplastica è un intervento chirurgico estetico che ha come obbiettivo il rimodernamento e appiattimento dell’addome attraverso la rimozione del tessuto adiposo in eccesso e delle pieghe cutanee, nella parte centrale e bassa dell’addome.

Spesso si verifica la diastasi dei muscoli retti dell’addome, cioè muscoli distanti fra loro.

L’intervento non è diretto alla riduzione di peso, in casi di un eccessivo aumento ponderale prima dell’intervento il paziente verrà sottoposto ad una dieta dimagrante.

Le smagliature quando possibile, ossia se collocate nel lembo addominale inferiore, potranno essere rimosse con l’eccesso di cute asportata.

L’addominoplastica è indicata per uomini e donne che notano un cedimento cutaneo evidente, accumuli adiposi con pelle rilassata, cedimento muscolare a seguito di sbalzi di peso, gravidanze o interventi chirurgici pregressi

Nel caso in cui il rilassamento addominale sia di piccola e media entità, sarà possibile effettuare una mini-addominoplastica.

Nella visita preliminare il chirurgo estetico valuterà la gravità del difetto estetico esposto dal paziente e il risultato che si aspetta dal questo tipo d’intervento, per evitare eventuali delusioni, darà un‘idea più precisa possibile del risultato che potrà essere ottenuto a seconda dell’estensione della zona da trattare e dell’entità del danno delle strutture muscolari.

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L'intervento

L’intervento è considerato impegnativo si esegue in anestesia generale

Per tale intervento in posizione eretta il chirurgo disegna con un apposito marcatore le linee d’incisione, che saranno leggermente più lunghe di quelle di un taglio cesareo.

Dopo aver inciso la cute, nella porzione più bassa dell’addome, proprio sopra la linea dei peli del pube, i tessuti vengono scollati fino alle fasce muscolari e poi fino alle arcate costali.

L’ombelico viene inciso circolarmente e lasciato in sede per poter essere riposizionato, in seguito alla trazione di cute e annessi, in una posizione più alta e naturale. 

Dopo l’asportazione della cute e del grasso vengono suturati tutti i piani fino alla cute e posizionati 2 tubicini morbidi di drenaggio per la raccolta di eventuali liquidi infiammatori.

Al termine viene applicato un bendaggio compressivo

La durata è di 2/3 ore a seconda del tipo di tecnica adottata e se è associato ad una lipoaspirazione e riposizionamento della muscolatura.

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Postoperatorio

  • Degenza 2 giorni.

  • I punti di sutura verranno rimossi dopo 15 giorni, e la medicazione compressiva sarà sostituita da una guaina che dovrà essere indossata per 4 settimane, da questo momento si può riprendere a fare la doccia.

  • Le attività sociali e lavorative potranno essere riprese dopo 2-4 settimane, mentre lo sport dopo 2 mesi.

  • Immediatamente dopo l’intervento è necessario per almeno 2 giorni assoluto riposo a letto dopo si potrà iniziare a camminare, cercando di non tirare troppo la cute e la cicatrice, per evitare complicanze tromboemboliche.

  • La cicatrice che rimane con questo intervento con il tempo sarà meno evidente, ma è permanente, in ogni caso, potrà essere nascosta dal bikini. L’altra cicatrice interna all’ombelico è praticamente invisibile.

  • Il dolore, non trascurabile, sarà possibile controllarlo con i comuni farmaci antidolorifici.

  • E’ consigliabile dormire in posizione supina per le tre settimane successive all’intervento.

  • Dopo l’intervento è sempre presente una perdita di sensibilità nella parte inferiore dell’addome, generalmente temporanea.

  • Il risultato dell’addominoplastica è permanente a meno che non ci sia un aumento ponderale di peso.

Le complicanze chirurgiche postoperatorie possono essere formazione di cheloidi, cioè difetti di cicatrizzazione, sanguinamenti, emorragie, sieromi, ematomi e edemi, infezioni, ma tutte risolvibili nell’arco di qualche settimana.

 

Prezzo: 5000€-6500€


LIFTING BRACHIALE

Introduzione

Il lifting brachiale o brachioplastica è un intervento di chirurgia plastica che elimina la pelle in eccesso e il grasso localizzato all’interno delle braccia.

L’intervento di lifting delle braccia è necessario dopo un forte dimagrimento, gravidanza e invecchiamento dovuto all’avanzamento dell’età, nei casi in cui si presenta lassità cutanea.

Questo intervento rende la zona trattata più tonica, rassodata e si avrà un aspetto più giovane.

L’intervento può essere effettuato a tutte le età, importante per la sua riuscita è che la pelle sia sufficientemente elastica.

Il risultato è permanente e la riduzione di circonferenza del braccio è molto soddisfacente. Solo in caso di un ponderale  aumento di peso si verrà a perdere il risultato ottenuto.

 

L'intervento

Viene eseguito in anestesia generale.

Viene praticata una piccola incisione nella zona ascellare e la cicatrice viene nascosta nel cavo ascellare.

Nei casi di maggior eccesso cutaneo è necessaria un incisione lungo il margine esterno del braccio e la cicatrice sarà visibile.

L’intervento termina con l’applicazione di una medicazione compressiva.

L’intervento richiede circa 1-2 ore di tempo a seconda se il chirurgo ritiene opportuno effettuare associata anche una lipoaspirazione del grasso.

 

Postoperatorio

  • Degenza di 1 giorno.

  • La medicazione compressiva verrà rimossa insieme ai punti di sutura dopo 1 settimana dall’operazione.

  • Il paziente dovrà rimanere a riposo per 7-10 giorni, dopodiché potrà ritornare alla normale quotidianità, mentre per praticare attività fisica, per la zona del trono e del braccio interessato, dopo circa 1 mese.

  • Si potrà avvertire un po’ di indolenzimento, compariranno ecchimosi e gonfiori, tutti sintomi che scompariranno nel giro di pochi giorni.

 

Prezzo: 2500€-5000€


LIFTING CRURALE

Introduzione

L’intervento di chirurgia plastica di lifting delle cosce consente di eliminare l’eccesso di cute dalla zona dell’interno coscia, ridando tono alla cute, rassodandola e ringiovanendo l’aspetto delle gambe. 

Si ritiene necessario dopo un forte dimagrimento, gravidanza, in caso di ptosi dovuto a uno stile di vita molto sedentario  o semplicemente dall’avanzamento dell’età.

L'intervento

L’intervento viene eseguito in anestesia generale.

L’incisione viene praticata nella zona pubica spostandosi lungo il solco inguinale in modo da eliminare l’eccesso di cute presente nella zona dell’interno coscia. 

La cicatrice sarà nascosta a livello della piega inguinale. Un effetto sgradevole che si può presentare con il tempo è la discesa della cicatrice e quindi una maggior visibilità.

Nel post-intervento saranno normali: ecchimosi, edemi, gonfiori e indolenzimento della zona che passeranno dopo pochi giorni.

Ha la durata di circa 1 ora.

 

Postoperatorio

  • 1 giorno di ricovero in clinica.

  • Dopo l’intervento si dovrà osservare 1 settimana di riposo per evitare trazioni sulle recenti ferite.

  • Dopo 15 giorni si potrà tornare alla normale quotidianità mentre per le attività sportive si dovrà aspettare circa 2 mesi.

  • Il risultato è immediatamente visibile e soddisfacente, grazie alla notevole riduzione della circonferenza,e solitamente permanente.

 

Prezzo: 3500€-5000€


PLASTICA DEI POLPACCI

Introduzione

La chirurgia plastica estetica consente con questo intervento di modificare la forma e le dimensioni dei polpacci, attraverso l’inserimento di una protesi, migliorando l’armonia del corpo. 

Il chirurgo estetico durante la visita preliminare valuterà la forma e dimensioni dei polpacci e la tipologia di protesi da usare.

Le protesi da utilizzare sono in gel di silicone coesivo.

L’intervento è richiesto sia da uomini che da donne. Non esistono limiti di età ma è preferibile attendere i 16-18 anni quando l’organismo ha raggiunto il completo sviluppo.

 

L'intervento

L’intervento viene eseguito in anestesia generale

Le incisioni vengono praticate a livello della piega poplitea (dietro al ginocchio) e rimarranno  poco visibili perché nascoste nelle pieghe cutanee dei polpacci.

 La durata dell’intervento è di 40 minuti e termina con una medicazione compressiva.

Dopo l’intervento è necessario un riposo di 48 ore. 

Le complicanze possibili sono ematoma e sieroma.

 

Postoperatorio

  • E’ richiesto 1 giorno di degenza in clinica.

  • Dopo 1 settimana è possibile ritornare alle normali attività quotidiane e lavorative.

  • Dopo 1 mese si possono riprendere le attività sportive.

  • Il risultato è permanente.

 

Prezzo: 2000€-3000€